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The Favourite.. metti tre donne a Palazzo

Immagine del redattore: daniela mercorellidaniela mercorelli

Grottesco, spietato, essenziale, nonostante i costumi d'epoca, in alcune scene persino bizzarro... ma comunque da vedere! Ho incontrato questo film, mentre cercavo la filmografia di Emma Stone e prepararmi alla visione di Crudelia, il film della Disney uscito la scorsa settimana.

La storia romanzata di The Favourite per la Regia di Yorgos Lanthimos, ci porta agli inizi del 1700, quando sul trono di Gran Bretagna, allora in guerra con la Francia, siedeva Anna Stuart.

La storia si regge in maniera eccellente sulle relazioni tra le tre donne protagoniste del film, senza che questa risenta affatto della mancanza di comprimari maschili.. ma al contrario, quando presenti, le figure maschili sono rappresentate a mo' di caricature, e questo è sicuramente un aspetto di non poco conto.

La regina Anna interpretata da Olivia Colman - Oscar come migliore attrice protagonista 2018 - provata e annoiata dalla vita e sempre più cagionevole di salute, cerca di assolvere al ruolo di sovrana facendosi consigliare nella gestione finanziaria e politica del Regno da Lady Marlborough - Rachel Weisz - che in realtà usa questa sua posizione per sostenere il Primo ministro, favorevole come lei alla guerra, e suo marito impegnato al fronte.

A minare l'equilibrio della relazione "pericolosa" tra La Regina e Lady Marlborough, arriva un bel giorno la cugina di quest'ultima, una giovane e determinata Emma Stone nei panni di Abigail Hill, con l'intento di riacquisire a qualsiasi costo, la posizione sociale della quale è stata privata, dopo che suo padre l'ha utilizzata anni prima, come pagamento dei suoi debiti di gioco...con tale obiettivo da raggiungere, ogni mezzo sarà lecito.

Il regista ha voluto privilegire, in maniera introspettiva direi, le relazioni tra le tre donne, a prescindere dal periodo storico e da importati cambiamenti sociali e politici di quegli anni.

Il film, infatti, si svolge prevalentemente all'interno del Palazzo e dei suoi giardini, quasi a voler proteggere la vita delle persone, i loro sentimenti, le loro debolezze.

Amore, invidia, vendetta, debolezza, perfidia, compiacenza, sconfitta, fiducia, adulazione, tradimento, delirio, delusione, crudeltà, potere, riscatto...non so se questo elenco di parole può rappresentare una sorta di micro analisi introspettiva - personalissima - delle relazioni tra la regina Anna, Lady Marlborough e Abigail Hill ... ma emotivamente parlando, è tanta roba.. che non rende affatto le protagoniste, persone migliori.







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